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SYSTEMS AND MAGIC

Le opinioni dei clienti

 

 

[BlackNoise 500]  I BlackNoise funzionano! E per certi aspetti davvero alla grande. Innanzitutto quella misteriosa e invisibile melma che ingoia evidentemente un sacco di piccole e micro informazioni si scioglie come per incanto: il suono diventa più lucido, vivo, presente. Acquista una ricchezza di timbro e un rilievo che si staglia su uno sfondo nettamente più nero, tanto che la prima impressione è quella di ascoltare a un livello più alto. Ti alzi, controlli la posizione del potenziometro e non è così. Ciò e udibile in modo chiarissimo se dopo avere ascoltato anche solo per un poco con i filtri inseriti, li togli. Forse perchè il nostro orecchio è molto più pronto a cogliere subito una sottrazione di informazioni che non una aggiunta. Ma ti faccio un esempio concreto per uscire dal generico. Ho ascoltato un CD della Fonè alla traccia in cui è registrato dal vivo in S. Petronio di Bologna uno splendido TE Deum solo vocale. A un certo punto durante il canto iniziano a suonare le campane della Cattedrale, lontanissime e fioche fioche per la grande altezza e l'enorme filtro dei muri della chiesa. La profondità e l'altezza della scena sonora sono da brivido (in questo molto ci mettono del loro le splendide Triangle Australe di cui sono fortunato possessore). Ebbene con i Black Noise inseriti, per la prima volta le ho ascoltate per quello che veramente sono: campane da chiesa e grandi campane, anche se fioche e distanti. Prima era qualcosa che assomigliava a delle campane, avrebbero anche potuto essere campanelle suonate ad hoc dietro l'altare. Stupefacente! E così è di tutti i "pianissimo", finalmente intelligibili in tutta la loro ricchezza armonica tanto da poter distinguere ogni strumento sino alla soglia del silenzio. Con l'inserimento dei filtri è completamente scomparso un debole ma fastidiosissimo fischio prodotto dai tweeter quando era acceso l'impianto di condizionamento casalingo. Cosa che mi costringeva a scegliere fra la frescura o il tepore, a seconda delle stagioni, e la musica. Un "plus” che ho davvero gradito... il lieto fine nel mondo dell'alta fedeltà è tutt'altro che scontato.

Nanni C. - Linaiolo (PV)

 

[BlackNoise 2500]   Nell'ascolto senza BN, ho la sensazione, di assistere ad una distorsione visiva dei suoni. Sembra che gli strumenti ed i cantanti nell'eseguire i brani musicali, vibrino dando origine ad un'immagine distorta e quindi generando una certa difficoltà di ascolto. Cosa della quale prima non mi ero mai reso conto. Al contrario con il BN inserito, i tremori si sono assestati ed i contorni degli strumenti e dei cantanti si sono stabilizzati. Tutto sembra apparire più fermo e di conseguenza più chiaramente identificabile, con la conseguenza di un minor affaticamento d'ascolto.

Diego A. - Bolzano (BZ)

 

[BlackNoise Extreme + BlackNoise 1000]  Il risultato (a rodaggio 0) è stato davvero straordinario: la timbrica si è aperta agli estremi (bassi ancora più modulati e controllati senza perdere nulla in estensione, acuti più ariosi ed estesi senza perdere in raffinatezza e senza divenire graffianti, la gamma media è rimasta tersa e lineare come prima del collegamento dei filtri). La dinamica non ha subito alcun effetto strozzatura (temuto da molti audiofili quando si parla di filtraggio della corrente) ed anzi direi che la microdinamica ne ha addirittura guadagnato; così come il nero infrastrumentale (che era già notevole prima). In sintesi ho avuto l'impressione di un maggior volume di ascolto pur senza aver agito sul potenziometro dell'ampli. In conclusione, direi, un vero trionfo, esattamente in linea con quanto dettomi da tutti e con quanto letto nella stampa di settore sia cartacea che digitale.

Giovanni R. -  Milano (MI)

 

[BlackNoise Extreme + BlackNoise 1000 + BlackNoise Eight + 3 BlackWire]  Sono senza parole! Chi avrebbe mai detto che degli aggeggi, in verità molto ben costruiti e quindi gradevoli anche nell’aspetto, potessero regalare emozioni forti al mio cuore indurito da decenni di sfrenata passione audiofila?  Eppure è così. Vorrei spiegarti con poche parole le mie sensazioni di ascolto ma non vorrei fare della retorica dicendo che questi apparecchi hanno fatto cadere, finalmente, dopo tanti anni di ascolto, l’ultimo dei sette veli di Salomè, dove Salomè è l’ascolto da sogno e i veli sono tutti i vari “impedimenta” che si sono sovrapposti tra me e l’ascolto che sempre ho desiderato. Trasparenza, nitore, focalizzazione dell’immagine e chi più ne ha più ne metta. E in più proteggono gli apparecchi dai capricci della corrente, e ciliegina sulla torta, non ci si svena per averli. Un prodotto italiano che ci fa onore. Complimentissimi a Systems and Magic!

Claudio F. - Marsala (TP)

 

[BlackNoise Six + BlackWire] Buongiorno, mi consenta questa mia email per farVi i miei piu' sinceri complimenti per i Vs. prodotti. Ero un po' scettico prima di ricevere il tutto ( non avevo avuto alcun modo di provare/vedere dal " vivo " cio' che acquistavo ), ma lo stupore per la qualita' degli stessi una volta aperto il pacchetto ha ben presto fatto dimenticare tutto… COMPLIMENTI, COMPLIMENTI, COMPLIMENTI…

Grazie

Massimiliano G. - Verona (VR)

 

[BlackNoise 500]   Ecco, devo dire che ciò che mi ha colpito di più è questa sensazione di tridimensionalità, di profondità... di SPAZIO....  Guardando il diffusore mentre suona sembra che da quella retina nera si apra una finestra sul  palcoscenico... davvero esaltante. La sensazione più bella e che la catena ora sia tutta al 100%, che ogni componente stia lavorando al meglio e che gli euro spesi stiano tutti suonando per benino....  credo proprio che un impianto -dal buono in su- non possa assolutamente prescindere da questo componente…

Cesare C. - Milano (MI)

 

[BlackNoise Extreme + BlackNoise 500]   …senza concentrarsi più di tanto nell’ascolto i miglioramenti ci sono eccome! Ascoltare il pianoforte è uno spettacolo, praticamente il suono è diventato più definito e più naturale. Avevo sostituito cavi vari ma fra tutte le modifiche è stata quella più apprezzabile e pensare che ero molto scettico: sinceramente non pensavo che filtrare la corrente elettrica apportasse questi miglioramenti.

Carlo C. - Rivalta S/M (MN)

 

[BlackNoise 500]   Sono semplicemente stupefatto!! Non credo sia suggestione... sono troppi anni che cambio e faccio prove su elettroniche, cavi ed accessori vari per prendere un abbaglio così clamoroso! non ho mai percepito un miglioramento così netto ed evidente dall'inserimento di un componente accessorio. La scena è diventata granitica, la tridimensionalità dell'immagine semplicemente pazzesca, il suono completamente svincolato dalle casse che "spariscono" ancor più di prima, pulizia estrema e mancanza di distorsione che invoglia ad alzare il volume per aumentare emozione e coinvolgimento.

Luigi F. - Cento (FE)

 

[BlackNoise 500]   Pulendo i vetri si vede meglio molto ed in modo vario ciò che c'è dentro... Ma ho l'impressione che sono molto vicino di ottenere ciò che cerco! Ho un pò l'impressione che senza un filtro come la BN, si può fare molte modifiche e spendere molto denaro senza essere soddisfatto del risultato. E come ne cucina, gli ingredienti sono importanti, ma egli occorre prima di tutto una buona pentola! Per quanto riguarda l'aspetto e la qualità di fabbricazione, è così soddisfacente: discrezione e sensazione di robustezza. E quindi in questo mondo del merchandising, annunciare semplicemente la sua soddisfazione al progettista del prodotto è così soddisfacente!

Jean-Marie B. - Strasbourg (FRANCE)

 

[BlackNoise 1000]  Per me è stato un colpo di fulmine audiofilo! Ora rinuncerei (paradossalmente!) all'amplificatore o al cd piuttosto che al filtro!

Stefano A. - Livorno (LI)

 

[BlackNoise 1000]   È stupefacente! Ha esaltato la qualità di riproduzione in modo straordinario. Mi sembra un altro impianto, ha acquisito un bel dettaglio, ampia gamma di tonalità molto ben distinte, precisione spaziale e ottima dinamica.

Ismaele M. – Piombino Dese (PD)

 

[BlackNoise 1000 + BlackWire]   …più velocità, più controllo, più dinamica = più emozione.

Giorgio A. - Castelvetro Piacentino (PC)

 

[2 BlackNoise 1000 + 2 BlackWire]   La domanda che mi sono posto, subito dopo un’ora di ascolto, tra il celestiale e il tellurico, è stata la seguente: «Ma che cosa diamine ho ascoltato fino ad oggi?!?». Era come se qualcuno, probabilmente impietositosi, avesse deciso di alzare finalmente quel “sipario” fatto di una coltre ovattosa e filigranata; come se, durante un concerto, mi fossi spostato dalla venticinquesima alla terza o seconda fila, quasi a contatto con il palcoscenico. Ho potuto toccare con mano il suono. Potrà sembrare strano, ma finalmente ho capito e gustato la spazialità manifestata da ogni strumento, l’aria che lo circonda e che sposta nel momento stesso in cui provoca il suono. Sì, perché tale emozione è continuata con le altre tracce in cui erano presenti, per esempio, strumenti a fiato e percussivi. Se i primi erano diventati più brillanti e corposi, con le alte frequenze che finalmente non saturavano più l’ambiente d’ascolto della mia sala, i secondi mi hanno permesso di comprendere meglio che cosa significhi “frenare” dolcemente ma, allo stesso tempo, risolutamente le basse frequenze, un fenomeno acustico tipico nei componenti a stato solido di buona qualità. Naturalmente, anche le voci umane hanno modificato radicalmente la loro espressione sonora, questo perché le medie frequenze sono molto più dettagliate, più profonde e distinte. Anche qui la spazialità e l’immagine sonore prorompono con un’accuratezza davvero sorprendente e con una percezione timbrica che permette veramente di cogliere le inflessioni, le fasi di inspirazione e di espirazione, la chiusura e l’apertura del diaframma. Senza contare il naturale riverberamento, all’interno di chiese o abbazie, assai più marcato e dettagliato, che rende perfettamente giustizia della profondità spaziale delle onde sonore, della loro fase di propagazione nell’ambiente circostante, proiettando, in questo modo, l’ascoltatore di casa all’interno del proscenio acustico. Sono convinto che questi siano stati i soldi spesi meglio da quando possiedo questo impianto.

 

A distanza di tempo, dopo aver aggiunto:

 

[BlackNoise 500 + BlackWire]  Non c'è niente da fare. Devo ammettere, sempre più con meraviglia, che il suono, ottenuto con l'immissione del BlackNoise 500, è ulteriormente migliorato. A dire il vero, il termine "migliorato" è fin troppo superficiale e non rende al meglio il tipo di affinamento e di precisione sonora che adesso riesco a percepire. Un ulteriore miglioramento che può essere definito con un solo termine: EQUILIBRIO. Equilibrio delle macro e microdinamiche, nella lucentezza degli ottoni, nella dolcezza degli archi e nella presenza mai invadente dei legni. Soundstage assai più omogeneo, decisamente più sfumato senza, per questo, perdere la compattezza e la profondità del suono. Tale equilibrio, che si evince soprattutto nella regressione lineare di alcuni strumenti nel loro corretto posizionamento orchestrale, mi ha addirittura permesso di aumentare lievemente il volume sonoro. Ascoltare il pianoforte è uno spettacolo, praticamente il suono è diventato più definito e più naturale e pensare che ero molto scettico; sinceramente non pensavo che filtrare la corrente elettrica apportasse questi miglioramenti.

Andrea B. - Lecco (LC)

 

[BlackNoise 500 + BlackWire]   …il suono è più pulito, sicuramente posso ascoltare ad un livello più elevato. Mi spiego, se prima la manopola del pre, per un'ascolto normale, era a ore 12, ora ho le stesse sensazioni con il volume a ore 13. E questo posso definirlo un dato oggettivo, mia moglie, particolarmente sensibile ad ogni variazione di livello, non è mai intervenuta!!!

Mario M. - Milano (MI)

 

[BlackNoise Extreme + BlackNoise 500 + BlackWire + Distributore SUONOPoint]   ...mi sembra di avere cambiato la sorgente cd con una di qualità superiore!! Il risultato sonico è incredibile... fatica d'ascolto azzerata, suono più pieno e caldo, alti meno sibilanti e fastidiosi, bassi più rotondi ma ben controllati, insomma alla grande, non pensavo che il trattamento della corrente della rete potesse dare dei risultati così evidenti!! Sono veramente soddisfatto di questo "piccolo grande" acquisto, il mio impianto di medio livello niente di eccezionale suona ora praticamente come avrei voluto che suonasse, o perlomeno si è avvicinato moltissimo al suono che le mie orecchie avrebbero voluto sentire!

Marco S. - Conselve (PD)

 

[BlackNoise 500 + BlackWIre]   Il funzionamento e l'efficacia del filtro si apprezza anche nel mio impianto cuffia.

Filippo A. - Villamassargia (CA)

 

[BlackWIre]    Di solito non esprimo giudizi prima di avere fatto rodare un pò i componenti, ma questa volta il risultato è stato così evidente da andare oltre le mie aspettative, considerando anche la fascia di prezzo.

Luca B. - Fossa di Concordia S/S (MO)

 

[BlackNoise Extreme + BlackNoise 500 + BlackNoise 2500 + 3 BlackWire]  ...beh, questa volta la tua politica (soddisfatti o rimborsati ndr) non potrai proprio applicarla!! Perché? Semplice: ME LI TENGO!!!!! Grado di soddisfazione: elevato. In ordine di efficacia: il pre, il finale, l'alimentatore "bestia" del lettore cd. Devo ancora provare sul pre phono, ma ormai è tutto chiaro. In effetti questi filtri non tolgono nulla... ehm ..no.. cioè tolgono.....parecchio .....anzi AZZZZ!!!!!  Facciamo ordine: evidentemente tolgono parecchia sporcizia perchè aumenta il "nero" fra le figure acustiche quindi i corpi e gli strumenti acquistano una 3D decisa e di carattere. Ne migliora quindi nettamente il soundstage e la profondità. Avevo il dubbio e lo scetticismo sulle alte frequenze: direi che è svanito!

Giorgio C. - Parma (PR)

 

[BlackNoise 500 + BlackNoise 2500 + BlackWire]   Il risultato finale è un suono più completo, più ricco, è una iniezione di salute per tutti i parametri.

Valter G. - Ugolino- Impruneta (FI)

 

[BlackNoise 500 + BlackNoise 2500 + BlackWire]   Installed your BlackWire power cord from the Naim CD5 CD player to the BlackNoise 500. Even though Naim claims that their power cords are the best with their equipment, the improvement in sound was amazing. Increased clarity of the highs, deeper bass, with no loss of presence or musicality. BTW; I tried it with the stock Naim power cord and I can tell you that your power cord made the difference. Then I Installed the PS-Audio Prelude cord and the BlackNoise 2500 to the Yamaha receiver in the game room system. Major improvement in both highs and bass. Much better than I would have believed possible. The final result is that both of my systems are much better as a result of your products.

Wally L. - Phoenix (Arizona) USA

 

[BlackNoise Extreme + BlackWire]    Ho inserito il filtro a monte del lettore cd, e il risultato è sorprendente. Per dirlo in termini musicali, sembra migliorare in modo tangibile la qualità delle incisioni. Il timbro degli strumenti su tutta la banda acquista un superiore livello di integrità e aumenta la quantità dei dettagli percepiti: il salto di qualità globale è evidente. Prima o poi (ma non subito, per ora sono contento così) comprerò il modello 500 per l'amplificatore integrato (un Naim). Anche se i miglioramenti dovrebbero essere meno eclatanti, considerando che gli amplificatori hanno una sezione di filtraggio ben altrimenti dimensionata rispetto ai lettori CD. Ti faccio i miei sinceri complimenti, un oggetto di gran classe e di reale efficacia!

 

A distanza di circa un mese, dopo aver aggiunto:

 

[BlackNoise 1000 (su nostro consiglio, il 500 sul NAIM sarebbe stato troppo piccolo) + BlackWire]   Subito dopo aver collegato l’amplificatore al filtro, non ero convinto del risultato. Ho fatto moltissime prove a confronto, con e senza il filtro, utilizzando lo stesso brano e non variando la posizione del volume. Pur essendo percepibili miglioramenti timbrici nella medesima direzione evidenziata dall’inserimento dell’altro filtro sull’alimentazione del cd, il suono con il filtro sembrava un poco piu’ compresso, meno libero, rispetto al suono ottenuto con l’amplificatore alimentato direttamente dalla rete. Ho lasciato comunque il filtro in tensione tutta la notte, l’indomani ho riprovato e ho avuto la stessa sensazione. A questo punto ho pensato che valeva la pena di rodare il filtro con un carico significativo. Ho attaccato al filtro il pc e la stampante. Dopo un paio di giorni sono tornato a collegare il 1000 all’amplificatore, ho ripreso gli ascolti e la sensazione di compressione era un poco diminuita ma non sparita del tutto. Ho fatto molte prove a confronto, con e senza filtro: per quanto riguarda la timbrica è nettamente preferibile lasciare il filtro inserito. Però sembra che qualcosa in termini di vivacità si perde: ho come l’impressione che si perdono alcune informazioni ad alta frequenza che contribuiscono a rendere piu’ viva la riproduzione. Collegando il cd all’Extreme non era accaduto niente del genere. È molto difficile capire dove sia la verità, nel senso che il filtro ripulisce di molto le frequenze medio-alte e stabilizza le basse. La sensazione di minore vivacità è in parte dovuta a questa ripulitura. Mantenendo allo stesso livello il volume e provando ad ascoltare con e senza filtro, si nota (un pò il contrario di quanto mi dicevi) che col filtro inserito il volume di riproduzione sembra abbassarsi. In realtà non si abbassa, ma probabilmente la maggiore pulizia del medio-alto e la minore distorsione complessiva fanno questo effetto all’orecchio. Alla fine preferisco lasciare il filtro inserito. Per quanto riguarda i miglioramenti: questi sono ben evidenti sul timbro degli strumenti, in tutta la banda di frequenze riprodotte, dalle basse alle alte e altissime. Si ottengono miglioramenti apparentemente antitetici: maggiore analiticità e definizione conservando però ed anzi accrescendo la naturalezza della timbrica. Ad esempio il pianoforte acquista di corpo, perde qualche scampanellio di troppo sul medio-alto e allo stesso tempo vengono dipanati gli accordi e vengono meglio percepiti gli accenti e le diverse altezze delle note. Un’altra caratteristica interessante è la presentazione dell’immagine sonora: aumentano gli spazi tra i vari blocchi di strumenti. Ad esempio con la grande orchestra le varie sezioni sembrano separate molto di piu’ del consueto. In alcune incisioni questo produce un risultato particolare, ritengo dovuto al modo stesso in cui le incisioni sono fatte (spesso le diverse sezioni strumentali vengono separate da pannelli fonoassorbenti e riprese da microfoni diversi, per poi rimissare il tutto: ebbene, in alcuni casi è come se la presenza di questi pannelli venisse in qualche modo riprodotta dall’impianto, cosa che non mi era mai capitato prima di notare). Dove però l’incisione è all’altezza, il risultato è molto naturale: l’orchestra suona con una sola voce, è facilissimo distinguere il timbro delle diverse orchestre e allo stesso tempo ogni strumento conserva la sua singola identità, risulta riconoscibilissimo e ben collocato nello spazio: anzi alcuni dettagli strumentali emergono per la prima volta. Questo aiuta non poco a svelare il lavoro sia del compositore che del direttore d’orchestra. Anche con incisioni piu’ facili rispetto alla grande orchestra, come musica da camera, piccoli gruppi jazz, rock acustico, blues, pop, il miglioramento è stato sempre evidente. Ho collegato anche il preamplificatore al 1000, ottenendo un ulteriore per quanto piccolo miglioramento timbrico nella medesima direzione. In conclusione, direi che tutto l’impianto ha fatto un notevole passo avanti. Rimane quel dubbio sulla leggera compressione con l’amplificatore collegato al 1000 (percepibile solo però con un serrato confronto diretto), della cui natura non sono così sicuro (potrebbe essere una compressione effettiva oppure un effetto psico-acustico della minore distorsione).

 

Dopo circa tre settimane, ulteriori riflessioni:

 

I problemi di compressione si sono risolti perchè, a mio avviso, il rodaggio del filtro ha giovato, rodaggio che probabilmente è un poco più lungo di quanto dici nelle tue FAQ (forse nel caso in cui il filtro alimenti amplificatori, infatti nel caso del cd collegato all'Extreme non c'era stato niente del genere). Ma si sono anche "dissolti", nel senso che è stato necessario un riabituare l'orecchio. La percezione di maggior "vivacità" sul medio-alto era senza dubbio dovuta a una qualche forma di distorsione. Mi sono definitivamente convinto con una prova molto semplice: ho acquistato (non certo per fare la prova!) il Fidelio di Beethoven, in cui abbonda la riproduzione di voci e cori. Ho sentito dei brani con e senza filtro, e non c'era storia: la riproduzione senza filtro era afflitta da una serie di problemi sulle voci (sibilanti, indurimenti, dinamica compressa). Le voci sono secondo me il test definitivo. Di recente ho rifatto per curiosità la prova di togliere il filtro con un brano di grande orchestra, e sono tornato indietro dopo trenta secondi.

 

Dopo un altro mese circa:

 

[BlackNoise 500 + BlackWire (2, di cui uno per sostituire quello in dotazione al CDP)]   Ciao Roberto, alcune impressioni d'ascolto dell'impianto completamente filtrato (+ sostituzione del cavo di alimentazione del lettore cd). Introducendo il terzo filtro non mi aspettavo questo ordine di grandezza di miglioramento. Per dirlo con estrema sintesi, c'è stato un notevole miglioramento della micro-dinamica (eccomi trasformato in un recensore chiacchierone...) che è riscontrabile soprattutto nella separazione tra gli strumenti. Mi spiego meglio: è ora molto più facile avvertire le variazioni anche piccole di timbro e di livello dei diversi strumenti, con risultati inusuali, soprattutto sugli archi, che sono molto più veri (un poco più ruvidi e mai pungenti). L'orchestrazione degli archi è molto più facile da seguire, anche nei pieni orchestrali, e risulta immediatamente distinguibile la linea melodica di violini, viole, violoncelli, contrabbassi, anche negli unisoni. Questo è stato in parte anche causato dal cambio del cordone di alimentazione del cd, chiaramente avvertibile e direi "sinergico" rispetto ai filtri. Bellissimi gli amalgami nella musica da camera, soprattutto col pianoforte. La grande orchestra va benissimo, così come il jazz. Ti confermo che anche per il 500 secondo me c'è un periodo di rodaggio che stimerei in una settimana. Intendiamoci, appena collegato al pre è andata benissimo, però ho avvertito un miglioramento nei giorni successivi. Quest'autunno vorrei portare sottobraccio uno dei filtri, forse il 1000, e farlo provare ad alcuni amici nel loro impianto: lo ritengo un'alternativa (economica e "sempre" valida) al cambiamento indiscriminato di apparecchi. Questa esperienza ha modificato alcune delle mie convinzioni: ad esempio un'idea mi stuzzica da qualche giorno, ovvero che la superiorità acustica del vinile sul cd sia dovuta anche al fatto che il segnale della testina non è affetto da disturbi di alimentazione (lo è casomai dai rumori meccanici della base e del motore). Altra considerazione: che le differenze tra lettori di cd siano sostanzialmente dovute alle alimentazioni? Tutto lo farebbe pensare: le meccaniche e i convertitori sono spesso gli stessi, e sarei curioso di confrontare il mio lettore (un banale Marantz cd 67) filtrato ad un lettore di classe medio alta non filtrato: secondo me si batterebbero ad armi pari.

Salvatore P. - Roma (RM)

 

[BlackNoise 1000]   ...credo di intuire il motivo per cui è stato attribuito il nome "BlackNoise" alla linea di filtri di rete della “Systems and Magic". Essendo il rumore "bianco", per definizione, un rumore che si presenta con una distribuzione di potenza costante nell'intero spettro di frequenze preso in considerazione, il rumore "nero" non può esserne altro che l'antitesi... A buon intenditor...

Gino C. - Genova (GE)

 

[2 Blackwire - già in possesso di Extreme + 500] Sono arrivati i cavi BlackWire: terminazioni e costruzione ottime. Prestazioni riscontrate dopo alcune ore di ascolto: eccellente immunità alle interferenze EMI, migliorando l’effetto già riscontrato con l’uso dei filtri BlackNoise. Ottima neutralità timbrica, senza sgradite enfatizzazioni musicali. Si ottiene una piacevole sensazione di equilibrio generale che incoraggia ad alzare il volume senza affaticamenti all’ascolto ed, anzi, si apprezza la maggiore intelleggibilità e godibilità del messaggio musicale. Attualmente i cavi sono collegati al CD (Marantz SA -11S1) e al pre-phono (Sonic Frontiers P1), in unione rispettivamente ai filtri di rete “500” (pre + CD) ed ”Extreme” (phono + alimentatore separato per il giradischi VPI MKIII). Un prova veloce con i cavi collegati al CD ed al pre-linea (Musical Technology C1) con filtro “500”, ha sortito effetti di rilievo nella direzione evidenziata precedentemente, con un ulteriore senso di liquidità e raffinatezza del messaggio sonoro riprodotto. In una ipotetica scala di valori, direi che il miglioramento più sensibile l’ho riscontrato sul pre; a seguire, a breve distanza, il pre-phono ed il CD.

Mauro T. - Savignano sul Rubicone (FC)

 

[BlackNoise 2500]   Egregio Roberto, ti scrivo per confermarti sin d'ora che il 2500 non si muoverà più dal mio impianto! In effetti lo provo soltanto da due giorni ed il miglioramento, pur non essendo, come si dice, “dal giorno alla notte”, è ben avvertibile. Oltre ai soliti parametri in cui ho avuto modo di constatare agiscono questo tipo di dispositivi, quindi maggiore sensazione di definizione, più particolari, strumenti che si stagliano da uno sfondo più scuro e meno brumoso. Oltre a questi aspetti dicevo (e altre piccole sfumature che non elenco per non farla troppo lunga) quello che è migliorato veramente in maniera molto evidente in questo caso è la “leggibilità” delle basse frequenze, nel senso che alcune percussioni che prima (e parlo di dischi che credevo di conoscere come le mie tasche) erano una “botta” od un colpo secco e più o meno anonimo ora sono nettamente più facili da seguire nel loro sviluppo. Stesso discorso per le linee di basso. Un risultato piuttosto sorprendente (per me) nel senso che non mi aspettavo che il miglioramento superiore venisse da lì. Ottimo. Complimenti. Anche perchè comunque è il primo dispositivo che provo che si dimostra realmente efficace con le amplificazioni (nessuna limitazione apparente della dinamica tra l'altro).

 

Dopo circa un anno e mezzo(!) dopo aver aggiunto:

 

[BlackNoise Extreme] Egregio Roberto, credo che il rodaggio dell’EXTREME sia ormai completato e posso quindi comunicarti le mie impressioni. Similmente a quanto era avvenuto con il 2500 il risultato è eccellente e tangibile su TUTTI i cosiddetti “parametri” tanto cari a noi audiofili. In questo caso sono rimasto particolarmente sorpreso, tra le altre cose, da quanto le basse frequenze abbiano acquistato in definizione, “autorevolezza” e perentorietà. Il silenzio di funzionamento è aumentato ulteriormente e quindi emergono ulteriori particolari (ed il mio sistema non era male già di suo in questo senso) dalle incisioni. Nessuna controindicazione a livello di perdita di dinamica e cose simili. Giusto come “feedback” ti segnalo che ho dovuto fare delle modifiche al cablaggio nel senso che ho utilizzato, come mi sembra consigli anche tu, dei cavi di alimentazione piuttosto neutri (VdH Mainstream che avevo già in casa) perché insieme al tuo filtro i cavi che utilizzavo prima sul lettore (degli Xindak, peraltro rivelatisi ottimi in altre occasioni) davano luogo ad una lieve perdita di dinamica e ad un filtraggio forse troppo severo (alte frequenze eccessivamente “chiuse”). Con i VdH l’impressione è di sentire esclusivamente e maggiormente i benefici derivanti dai tuoi filtri. Ti saluto e ti ringrazio per l’eccellenza del tuo prodotto e del servizio offerto.

Eugenio F. - Roma (RM)

 

[BlackNoise Six] Sono rimasto molto molto soddisfatto dal vostro prodotto che ha apportato un miglioramento sonoro all’impianto non indifferente. E’ riuscito ad equilibrare un eccesso di medioalti che ho riscontrato dopo aver portato dal contatore una linea separata di alimentazione… boh?? Comunque ora il suono risulta più equilibrato, come ho già detto, e più caldo. Insomma con la linea separata e questo distributore ho raggiunto dei risultati strabilianti. Inutile dire che ho mandato le mail a tutti i miei amici promuovendo il vostro stupendo ed indispensabile prodotto.

Benissimo, continuate così.

Cordiali Saluti.

 

P.S. Complimenti anche all’imballaggio e celerità di consegna… ah, i miei complimenti sono veri!

Antonio S. - Avezzano (AQ)

 

[BlackNoise MiniBlack su tutto l’impianto]   Sono un felicissimo possessore di uno dei vostri MiniBlack con cui filtro tutto l’impianto; oramai è un oggetto di cui non si può fare a meno!  ...devo farvi i miei complimenti per un oggetto che fornisce prestazioni eccezionali, eppure sono sempre stato piuttosto contrario ai vari filtri, anche perché hanno sempre degli aspetti negativi. Con il MiniBlack per assurdo migliora tutto, in primis la dinamica e le armoniche, ma è togliendolo che si capisce quanto in realtà faccia: il suono diventa scarno, misero, poco piacevole e presto stancante.

Grazie per la serietà della vostra azienda.

Silvano B. - Ventimiglia (IM)

 

[BlackNoise Extreme, 2500, Eight, Derive Gold, 4 cavi GoldWire, 1 BlackWire plus+]   Nella serata di ieri ho installato i tuoi apparecchi. Sono fantastici!!! Complimenti a te ed a tutti i tuoi collaboratori. E’ per merito di persone come voi che il nostro paese conserva ancora un barlume di credibilità e di prestigio.

Buona è l’occasione per augurare a tutti una Buona Pasqua.

Lorenzo C. - Roma (RM)

 

[BlackNoise Extreme]   ...volevo informarla che il filtro Extreme è arrivato sano e salvo. Collegati ad esso ho inserito il finale Leak da 10 watt e il pre Mc Intosh C22. Mi aspettavo un miglioramento, ma non così evidente. Il suono è migliore sotto qualunque parametro e la dinamica aumentata (anziché diminuita come scotto da pagare per il filtraggio). Tra l’altro il trasformatore di alimentazione e quelli di uscita del finale lavorano ora ad una temperatura più bassa. Ringrazio inoltre per la professionalità e rapidità. Cordialmente.

Dario C. -  Castelletto Sturia (CN)

 

[BlackNoise Six]   ...volevo informarla che il Six è arrivato ed è gia in funzione. Collegato alla rete con un buon cavo Transparent (senza filtro) distribuisce energia sia a un "condizionatore di rete" USA passivo con alimentazione separata per le componenti analogiche e digitali (giradischi + pre-fono e meccanica CD+DAC) che ai due alimentatori dell'amplificatore "integrato" (in realtà 4 telai) che funziona leggermente meglio saltando il filtro del condizionatore attuale. I cavi di alimentazione sono vari pitoni e anaconde di un noto costruttore USA. La linea elettrica è dedicata.

 

La qualità percepita è eccellente e 'inserimento del Six al posto di una "ciabatta" volante con adattatori per le spine americane, ha determinato un significativo miglioramento di tutti i classici parametri dell'ascolto.

Come appassionato di vecchia data volevo complimentarmi per la qualità del prodotto e del servizio complessivo al cliente.

 

Con i migliori saluti.

Michele V. - Cannaregio (VE)

 

 

 

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